I capillari, il laser serve?
La microscleroterapia permette di trattare vasi a partire da 0,3 millimetri di diametro.
Una volta introdotta la punta dell’ago nel capillare il liquido segue la vena ed entra anche nelle sue diramazioni.
Il laser funziona attraverso una serie di piccole bruciature una accanto all’altra, quindi occorrono numerosissimi spot per trattare l’area di una sola iniezione di microscleroterapia.
Un altro vantaggio della microscleroterapia e la gradualità del trattamento, mentre i vasi colpiti dal laser si chiudono immediatamente.
Il laser è utile nei capillari delle gambe che hanno un calibro inferiore a 0,3 millimetri e in quelli del volto e del decoltè.
