Perché sono così diffuse le tecniche che eliminano la safena

Il sistema venoso è fatto come una rete.
Vuol dire che se chiudo da una parte il sangue va da un’altra.
La cura CHIVA consiste nel fare delle legature chiudendo i circoli viziosi e deviando il sangue nelle vene profonde che lo riportano al cuore.
Solo se queste deviazioni sono fatte a regola d’arte il risultato estetico viene raggiunto e la paziente è soddisfatta.
Togliendo tutto invece il risultato dell’intervento è scontato, le varici scompariranno e l’obiettivo del trattamento è raggiunto in un modo semplice e riproducibile.
Per lo stripping l’intervento è sempre lo stesso, per il laser anche, basta adattare, seguendo una tabella, il settaggio dell’apparecchio alla vena da trattare.
La chirurgia di exeresi ha recidive a partire dai due anni dopo l’intervento, la chirurgia emodinamica se fatta male ha risultati estetici deludenti già nei primi due anni.
Ma se correttamente eseguita la CHVA ha a 10 anni il 50% di recidive in meno delle tecniche demolitive.
Quindi il motivo per cui la CHIVA è poco diffusa è solo che occorre grande esperienza per farla bene mentre togliere tutto è semplice e li per lì accontenta la paziente.

L'immagine mostra il grafico corrispondente alle variazioni cartografiche ottenute nel corso degli anni. Le variazioni cartografiche corrispondono as un cambiamento della mappa delle varici dopo l'intervento.Minore è il numero di variazioni cartografiche,migliore sarà il risultato.
Curva di apprendimento della metodica CHIVA
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